Il viaggio di Birra&Sound nei birrifici inizia da Otus
L’intervista a Giampietro Rota responsabile commerciale di OTUS.
Siamo lieti di annunciare che OTUS è il primo birrificio visitato da Birra&Sound nella sua esplorazione della produzione brassicola artigianale Italiana. Piero Ceccarini – direttore editoriale della rivista Birra&Sound – ha scelto di iniziare il suo viaggio sulle rive del fiume Serio, nella zona che nei mesi scorsi è diventata tristemente famosa a livello mondiale per essere, in assoluto, la più colpita dalla Covid-19. Una manifestazione di vicinanza.Esprimiamo il nostro apprezzamento e ringraziamo, dopo il lockdown il settore HORECA della nostra provincia sta vivendo difficoltà eccezionali, mettendo a dura prova anche la proverbiale tenacia e determinazione al lavoro dei bergamaschi.
L’articolo – pubblicato sul n. 3/2020 – è quanto di più preciso e conciso si potesse scrivere su OTUS e include l’intervista a Giampietro Rota, il nostro responsabile commerciale.
Constatiamo ancora una volta la precisione e la qualità informativa che rendono interessante e autorevole Birra&Sound, pensando sia cosa gradita al nostro pubblico ne riportiamo qui ampi stralci. Scrive Piero Ceccarini: « OTUS nasce nel 2015, è un giovane birrificio che fin da subito ha pianificato con buona attività imprenditoriale il suo futuro. I suoi principi si fondano su un posizionamento di qualità dei suoi prodotti, su investimenti e aggiornamenti in tecnologia, e, non ultima, sulla formazione aziendale che vede i soci ben strutturati per competenza nei diversi ruoli, produzione, amministrazione, commerciale, distribuzione.
Un mastro birraio come Alessandro Reali completa un determinato gruppo di lavoro. Voglio qui riportare quanto ha già avuto modo di dichiarare, perché si integra perfettamente con le politiche aziendali del birrificio: “le grandi birre, anche le più innovative, si fondano sulla conoscenza profonda delle tecniche affinate nei secoli, sono figlie della vocazione al metodo, della capacità di progredire gior- no dopo giorno migliorando ogni dettaglio. È necessario tradurre le esperienze in rigorosi protocolli operativi, trasformarle in etica professionale”. Ben presto il medagliere delle birre prodotte da Otus si riempie di soddisfazioni, sono recenti gli ori al Barcelona Beer Challenge con la hell B5 e la red ale Red&Go.
Alle ricette delle birre Otus, oltre alle ottime competenze produttive e alla selezione delle materie prime, dalla dolcezza dell’acqua della Val Seriana alla ricercatezza di cereali, dai lieviti fino a innovativi ingredienti, si aggiunge un elemento che non si trova facilmente: la capacità dei suoi uomini di fare del Birrificio Otus un’esperienza aziendale originale nel mondo delle produzioni artigianali. A Giampietro Rota, socio e responsabile commerciale dell’azienda, abbiamo rivolto qualche domanda.
D. Siamo in un duro periodo post-pandemia. Commercialmente parlando, quali sono i prossimi passi del Birrificio Otus?
R. Il nostro Birrificio, legato a un territorio in questo periodo particolarmente sfortunato, è nato con la vocazione di costruire un’impresa capace di superare nel più breve tempo i confini commerciali della regione. Siamo nati da soli cinque anni e il posizionamento del nostro prodotto nel mercato HORECA è stata la nostra prima scelta, premiata dall’apprezzamento del pubblico e dalle vendite. È nel territorio lombardo che abbiamo trovato il primo sviluppo e costruito la nostra identità come birrificio.
D. Il settore più penalizzato in questo sciagurato periodo è stato l’ORECA, a quali altri canali di vendita intendete far riferimento per il vostro sviluppo in questa ripresa?
R. Riteniamo di avere una particolare vocazione all’HORECA, ma abbiamo sempre guardato a tutti i canali di vendita del mercato. Con produzioni dedicate e con uno specifico marchio ci siamo affacciati nella Grande Distribuzione Organizzata, oggi più del 15% della nostra produzione raggiunge gli scaffali con il marchio LÜF. Intendiamo sviluppare questo canale, stiamo anche muovendo i primi passi verso l’e-commerce che crediamo importante nel prossimo futuro. Voglio comunque sottolineare che, per le nostre caratteristiche aziendali e la particolarità dei nostri prodotti, l’HORECA è la nostra vocazione e in questo canale intendiamo svilupparci su tutto il territorio nazionale.”